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Predilige un terreno asciutto, ben drenato ed esposto al sole. Non tollera l’umidità. Annaffiare al bisogno.
Le infiorescenze della Santoreggia vengono raccolte appena inizia la fioritura e vengono fatte essiccare all’ombra. Mentre le foglie possono venire raccolte in ogni periodo in base alla necessità, ma le loro proprietà sono all’apice poco prima della fioritura. I rami vengono essiccati in mazzi, appesi in luoghi ventilati e ombrosi.
La Santoreggia è caratterizzata da un sapore pungente, quasi piccante, molto simile a quello del Timo. Insaporisce carni bianche, uova, verdure crude o cotte, minestre, frittate, selvaggina, risotti e legumi (fave, fagioli, lenticchie ecc.) che ne traggono vantaggio oltre che per il sapore anche perché ne aumenta la digeribilità. È molto utilizzata per aromatizzare liquori e amari.
Nome scientifico: Satureja montana
Famiglia: Lamiaceae
Genere: Satureja
Specie: montana
Nome comune: Santoreggia montana
Eventuali soprannomi o nomi commerciali:
Origini: Regioni montane dell'Europa meridionale e dell'Africa del Nord
Utilizzo domestico: Adatta per giardini rocciosi, bordure e come pianta aromatica in vasi
Caratteristiche rilevanti: Arbusto perenne, aromatico, con fiori bianchi o rosa
Dimensioni medie da adulti: Altezza 15-30 cm
Fioritura: Da giugno a settembre
Curiosità: Utilizzata sin dall'antichità per le sue proprietà aromatiche e medicinali
Profumi: Odore intenso e pungente, simile al timo
Frutti: Non produce frutti rilevanti
Preferisce un'esposizione in pieno sole, ma tollera anche la mezz'ombra.
Innaffiare regolarmente evitando ristagni idrici, specialmente in vaso. Ridurre le annaffiature in inverno.
Tollerante al freddo, resiste fino a -5°C. Non richiede riparo in inverno.
Preferisce terreni leggeri, ben drenati. Rinvaso ogni 2-3 anni in primavera.
Concimare in primavera e estate. Evitare la fertilizzazione in inverno.
Potare leggermente dopo la fioritura per mantenere la forma.
Non richiede elevata umidità ambientale. In casa, può beneficiare di un sottovaso con argilla espansa umida.
Attenzione a funghi e insetti come afidi. Utilizzare prodotti biologici o consultare un vivaio specializzato.
Non è tossica per cani, gatti o bambini. Tuttavia, consigliamo di non ingerire nessuna parte delle piante ornamentali e consigliamo sempre di informarsi bene sulle caratteristiche tossicologiche delle piante ornamentali.
Raccogliere le foglie prima della fioritura e conservarle in luogo asciutto e buio.
Utilizzata per aromatizzare carni, salse e verdure.
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