Sicuramente l'albero più utilizzato nei giardini di città. Apprezzato per la sua rapida crescita ed i suoi colori autunnali.
Albero che può essere sia coltivato a Ceppaia ( tante ramificazioni che partono dalla base ) che ad albero, Consigliamo di non metterlo troppo vicino alla casa considerato che a causa della sua chioma enorme può creare problemi.
La pianta raggiunge normalmente l'altezza di 8–10 mt, ma alcuni esemplari possono arrivare anche a 20mt. Ha portamento eretto, con fusto largo, coperto da corteccia grigia, che con il passare degli anni tende a screpolarsi ed a fessurarsi. Ha una crescita veloce, quindi adatto all'utilizzo come pianta ornamentale. I rami sono piuttosto esili e si possono danneggiare a causa di tempeste e nevicate forti, ma ricrescono velocemente: si protendono verso l'alto e si aprono alla sommità, conferendo alla pianta il tipico portamento espanso. La chioma è composta da foglie caduche, opposte, pentalobate con denti irregolari, variano di colore secondo le stagione creando suggestivi scenari. I fiori sono piccoli giallo-verdastri, senza petali a grappoli e con le ali, e compaiono a fine inverno (marzo). Durante la fioritura le api si cibano del loro nettare: il miele d'acero è tra i più profumati e limpidi. La linfa di questo acero viene utilizzata in America settentrionale per ottenere lo sciroppo d’acero. Predilige posizioni soleggiate, o anche semiombreggiate, soprattutto nelle zone con estati molto calde; non teme il freddo, e può sopportare temperature di moti gradi inferiori allo zero. Si coltivano in un buon terreno ricco di humus, fresco e ben profondo. Causa lo sviluppo della chioma e l'apparato radicale ampi è necessario provvedere sufficiente spazio per uno sviluppo equilibrato dell’albero.